A
nord dell’acropoli di Castrum Novum (S.Marinella), in località “punta
della vipera” è presente una villa marittima di epoca
imperiale risalente al I-II sec.D.C. Nel 1959 vi fu costruito sopra il
villino Galliano e una seconda parte è stata scoperta nel 2008
durante la costruzione del parcheggio del supermarket Elite.
L’intera villa doveva estendersi su circa un ettaro di terreno. Secondo
il testo di P.A.Gianfrotta (Castrum Novum , 1972), nel
sottoscantinato del villino Galliano sono presenti ancora parti della
villa romana. Sono visibili le suspensurae, una cisterna semicircolare,
mura in opus reticolatum,intonaci in opus signinum, mentre nel giardino
c’è un pavimento a mosaico tassellato bianco-nero. Connessa alla villa
è una peschiera rettangolare di 54,8 x 11.5m. La struttura è stata
disegnata su un basamento di roccia sedimentaria (Macigno), scavando la
roccia per una profondità di circa 80 cm. Le mura esterne sono larghe
circa 2m e sono fatte in opus caementicium, mentre internamente è
divisa da mura in opus reticolatum larghe circa 80cm per un totale di
tredici vasche collegate tra loro mediante piccole volte in
mattoni necessarie per il circolo dell’acqua. Una sola vasca centrale è
di forma circolare (diametro 20m). Due vasche semicircolari (diametro
13m) situate ai bordi del muro est, adiacente la costa, erano usate per
l’allevamento delle murene. Il lato ovest, fronte mare, presenta tre
canali uscenti a sezione ogivale lunghi venti metri. Questi canali
ricoperti in opus caementicium servivano per il ricambio dell’acqua
marina della peschiera. Parallelo al muro ovest c’è una lunga
massicciata cementata che serviva da frangiflutti. Altre quattro bocche
per il ricircolo dell’acqua erano poste nelle due mura perpendicolari
alla costa (lato nord e lato sud) ed erano chiuse da saracinesche
forate. Sul muro esterno (lato sud )si diparte un muro in opus
caementicium lungo decine di metri. Questa struttura doveva essere il
molo d’attracco per le barche. La peschiera al suo interno doveva
essere originariamente profonda circa 4m. Vista la grandezza della
struttura è ragionevole supporre che il pesce allevato non era
utilizzato solamente come sostentamento per gli abitanti della villa,
ma anche commercializzato.
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