
Nel
comune di Civitavecchia è presente una piccola collina (altitudine 215
m s.l.m) denominata Poggio Sferracavallo. Questa collina fu modificata
artificialmente per la costruzione di una villa romana. La villa
confina a Nord-Ovest con le vicine terme di Acque Tauri e a Sud con le
terme Taurine (conosciute anche come terme di Traiano). La struttura fu
scoperta nel 1939 da S.Bastianelli e subì una serie di ricognizioni
fino al 1987 dalla sovrintendenza S.A.E.M. La pianta perimetrale della
costruzione è quadrata di 14 m di lato e occupa un’area di
circa 2000 mq. Mura a secco in grandi blocchi di pietra arenaria
(tipo Macigno) sono le fondamenta su cui fu edificato l’edificio.

Sul
lato ovest è presente una scala gradinata che porta ad un seminterrato
mai scavato. Sul lato nord le mura perimetrali presentano un basamento
semicircolare (forse un’abside). Sul terreno era presente una macina
olearia e una piccola vasca di raccolta in pietra arenaria locale
(detta Scaglia). Il rilevamento superficiale mostra frammenti fittili
di tegole, ceramica campana a vernice nera, ceramica sigillata italica
e chiara. Possiamo dire che si tratta di una villa rustica abitata con
continuità dal I sec.A.C. al V sec.D.C.